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La primavera ci invoglia a mangiare più sano e leggero, un’ insalatina bella ricca e via .. avete mai sentito parlare della misticanza? Sicuramente l’avrete trovata nel banco frigo del supermercato già confezionata, anche se in realtà ha ben poco della vera misticanza romana, che per tradizione è costituita da un mix variabile di tante erbe selvatiche, alcune oggi molto difficili da trovare e individuare. Ovviamente cambiano anche in base alla stagionalità. Vediamole nel dettaglio: crescione, pimpinella, finocchio selvatico, cicoria selvatica, rucola, erba stella, indivia, erbanoce, caccialepre, pie di gallo, porcellana, tarassaco, cipiccia, procaccia, cerfoglio, orecchio d’asino. Sembrerebbe davvero improbabile ricreare nelle nostre cucine la nota misticanza romana, conoscendo però il mix esatto possiamo tentare per lo meno di avvicinarci magari raccogliendo le erbe spontanee nei campi in occasione di una gita fuori porta.