Quante volte vi siete domandati: qual è il RISO adatto per il RISOTTO? quale scelgo per un TIMBALLO? Sì perché le varietà di riso sono così tante che il rischio di sbagliare è dietro l’angolo.. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di quelli più noti in relazione alla grandezza dei chicchi, la Capacità di mantenere la cottura, di rilasciare l’amido e al profumo intrinseco.
RISO per RISOTTO
Generalmente il CARNAROLI rappresenta la varietà tradizionale per i risotti soprattutto a base di carne perché non si sfalda e mantiene i chicchi ben separati. Per i Risotti a base di pesce e verdura o in generale più elaborati è perfetto anche il VIALONE NANO, riso di alta qualità. Anche ARBORIO sarebbe una scelta giusta perché adatto a tenere la cottura e si presta bene alla preparazione del risotto.
RISO per ARANCINI/ CROCCHETTE
Il ROMA è indubbiamente uno dei più indicati per questo tipo di preparazioni o per i TIMBALLI perché non diventa poltiglia ma si compatta alla perfezione cuocendo in modo rapido e assorbendo bene i sapori. C’è invece chi opta per l’ORIGINARIO che si presenta a fine cottura molto più addensato e facilita la lavorazione dell’impasto.
RISO per MINESTRE
Occorre un riso con i chicchi che si aprano leggermente in modo da inzupparsi del brodo. Il PADANO è perfetto, rilascia quel tanto di amido che rende più omogeneo il brodo delle minestre. Se optate per un minestrone tradizionale dalla lunga cottura vi consigliamo il RISO INTEGRALE, che cuoce a lungo e rilascia un buon sapore al piatto finale.
RISO per INSALATE/CONTORNO
Per le insalate di riso si ricorre spesso al PARBOILED un riso che viene prima parzialmente cotto e poi essiccato: in questo modo non si scuoce mai. Se invece volete preparare un RISO come CONTORNO così come avviene nella cucina orientale o in quella contemporanea e anche vegana potete scegliere il VENERE per accompagnare pesce e crostacei.
Come contorno alla carne rossa sempre VENERE O ERMES, come contorno alla carne bianca il BASMATI, molto profumato e dal chicco allungato.